La Costituzione della Repubblica dei Poeti è ancora in fase di bozza.

Per ora sono stati delineati i primi dieci articoli:

Art. 1 – Definizione

La Repubblica dei Poeti è uno Stato immaginario indipendente, senza territorio proprio o rivendicato. Lo spazio fisico su cui insiste la Repubblica dei Poeti è rappresentato dal territorio amministrato dai Comuni che vi aderiscono. La pratica di adesione viene definita mediante la trasmissione ad un Promotore della Repubblica dei Poeti di una lettera d’intenti-programmatica non onerosa per l’ente, opportunamente protocollata, che assume la forma di una determina sindacale.

La Repubblica dei Poeti si oppone alla mercificazione della Poesia. Riconosce che la mercificazione della poesia è una malattia curabile della nostra società.

Art. 2 – Capitale, Fiore e Animale Nazionale

La Repubblica dei Poeti ha tre distinte Capitali:

  • La capitale ideale letteraria è localizzata sul monte Parnaso (Grecia).
  • Lo Stato è ordinato alla costruzione della Pace e per questo ha una seconda capitale (diplomatica) a Gerusalemme (Israele).
  • Una terza capitale (politica) è localizzata in Costa Rica, dove è presente l’Università della Pace, luogo eletto dall’ONU dove vengono condotti studi accademici sulla pace (Peace Studies).

La Repubblica dei Poeti ha un Fiore Nazionale:

  • La Rosa di Anita Garibaldi[11]

La Repubblica dei Poeti ha un Animale Nazionale:

  • La Colomba della Pace

Art. 3 – Scopo

Lo scopo della Repubblica dei Poeti è riconoscere la poesia come espressione dell’umanità. Altri scopi che la Repubblica dei Poeti persegue sono:

  1. preservare la poesia;
  2. nutrire la poesia;
  3. renderla popolare.

Art. 4 – Popolazione

La popolazione della Repubblica dei Poeti è costituita da tutti coloro che avendone fatto esplicita richiesta sono stati ammessi a farne parte mediante l’Anagrafe Nazionale della Repubblica.

L’umanità:

“L’umanità che si rivela in tutto il suo splendore intellettuale durante la dolce e tenera età dell’infanzia dovrebbe essere rispettata con una sorta di venerazione religiosa. È come il sole che appare all’alba o un fiore appena sbocciato. L’educazione non può essere efficace se non aiuta il bambino ad aprire se stesso alla vita” – Maria Montessori.

Il Senso:

“Credo che siamo arrivati ad un bivio della storia tra quelli che scelgono il nulla di senso e il senso di tutto; tra quelli che credono che nulla abbia senso e quelli che intravedono un senso in ogni parola, gesto e accadimento quotidiano” – Simone Olianti.

Le Religioni:

“Il male vuole la divisione, lo scontro fra i popoli e le diverse religioni – dice – Dio ci ricorda che siamo tutti stranieri in terra straniera, nessuno può arrogarsi il diritto di mettere la proprietà in un metro quadro di terra. Costruiamo insieme un mondo migliore, nella fratellanza” – missionario laico Biagio Conte.

Art. 5 – Lingua e Università di Poesia

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La lingua della Repubblica del Poeti è l’Italiano, ma sono ammesse tutte le lingue presenti sul pianeta Terra, anche lingue estinte.

La Repubblica dei Poeti riconosce e autorizza l’Università di Poesia del Monte Parnaso.

Art. 6 – Bandiera e Calendario

La bandiera della Repubblica dei Poeti è rettangolare, tinta unita di colore bianco con fronzoli d’oro.

Il Calendario della Repubblica dei Poeti è una compilazione dei Poeti più meritevoli di memoria.

Art. 7 – Inno

L’inno della Repubblica dei Poeti è rappresentato dalla Divina Commedia di Dante Alighieri.

Art. 8 – Moneta

La moneta della Repubblica dei Poeti è costituita dal Verso che è parametrizzato all’Euro nel rapporto 1:1.

Art. 9 – Gli Organi

Sono Organi della Repubblica dei Poeti, per ordine di importanza crescente.

  • Potere legislativo: la Camera dei Comuni, la Camera dei Poeti e il Senato dei Poeti.
  • Potere giudiziario: la Corte e il Tribunale.
  • Potere esecutivo: il Governo (Consiglio dei Ministri).

Art. 10 – Il Presidente

Il Presidente della Repubblica dei Poeti è l’organo di rappresentanza.

Viene eletto dalle due camere in seduta congiunta secondo uno specifico regolamento e resta in carica per mille giorni.

Il Presidente della Repubblica dei Poeti è detentore del Calendario dei Poeti.

Disposizioni finali e transitorie

Il 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia, è Festa della Repubblica dei Poeti. Tutto ciò che non è disciplinato nella Costituzione della Repubblica dei Poeti viene disciplinato da leggi ordinarie.Tutti gli Organi vengono eletti a maggioranza dalla popolazione, secondo specifici regolamenti.

PROCEDURA

La bozza della Costituzione della Repubblica dei Poeti verrà discussa e approvata in occasione del Primo Congresso della Repubblica dei Poeti, cioè dall’Assemblea Costituente, il prossimo 17 dicembre 2022 a Salento (Sa), presso l’aula consiliare.

SALENTO – COMUNE FONDATORE DELLA REPUBBLICA DEI POETI